Alfie

Alfie

E’ paradossale che proprio i cristiani, ostinati creduloni del Risorto, si battano per tenere incatenata di qua una piccola vita desiderosa (come i santi) di conoscere la luminosa pienezza dell’aldilà. E’ che la vita malformata, malriuscita, sbagliata ha una speciale missione da compiere. E’ per noi, non noi per essa. Ci chiama ad un supplemento d’amore, ci impone una resa, uno sguardo fisso (come il Piccolo Principe con la sua rosa). Il forte difende l’indifeso … sempre! Oltre quest’argine di civiltà si levano i tentacoli straripanti dello Stato totalitario.

Superstiti

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Questa storia dell’oscuramento del cartellone di “Provita” mi indigna. Il messaggio ha quali destinatari quei figli indesiderati (io tra questi) che hanno avuto il culo (magari per convinzioni veterotestamentarie della madre) di non essere stati abortiti. Non capisco chi dice di sentirsi offeso al punto da invocarne la rimozione perché è proprio questa richiesta a suonare offensiva nei confronti dei superstiti (vittime dei novelli “oscurantisti”) … Alla fine dei conti mi sembra chiaro che il diritto all’aborto ha sempre di più, quale macabro contraltare, l’obbligo del silenzio.